Questo sito rilascia cookies tecnici per consentirne il funzionamento, oltre a cookies, anche di terza parte, di 'analytics' per fare statistiche sul traffico ed attivare il miglioramento. Cliccando su "Conferma Scelte", acconsenti all’uso dei cookies qui sotto proposti o da te selezionati. Cliccando su "Accetta tutti i cookies" li abiliti tutti. Per saperne di più

Progetto eTwinning "Simme napulitàn, simme internazionàl"

 "Conoscere il dialetto è possedere lo strumento per capire il mondo da cui siamo venuti e in cui siamo ancora immersi, non per limitare il nostro orizzonte, ma, al contrario, per collocare i fatti della nostra storia particolare nel quadro più ampio della storia e della cultura nazionale ed europea che è fatta di tanti contributi particolari che lentamente si sono aggregati e stanno ancora aggregandosi" ( T.De Mauro-M.Lodi)
 

L’UNESCO dice che il napoletano non è un dialetto ma una lingua da salvaguardare. Di fatto il napoletano è la seconda lingua in Italia. Napoli è stata da sempre crocevia di popoli e culture nonché oggetto di dominazioni da parte di popolazioni straniere. Tutte dinamiche che hanno enormemente influito sulla formazione della sua lingua, sedimentando in essa le impronte dei passaggi che nei secoli si sono susseguiti. Quindi si è pensato di approfondire questi aspetti dal punto di vista linguistico e storico. I nostri alunni sono portatori di un bilinguismo inconsapevole".

 

Il progetto si svolge su eTwinning, la comunità delle scuole europee. Una piattaforma realizzata per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.) delle scuole di uno dei paesi partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e, in breve, partecipare alla più entusiasmante comunità didattica europea.